Chi è Roberto Gentile

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L’EDITORIALE DI ROBERTO GENTILE

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CHI VA E CHI VIENE

IL NETWORK DEL MESE

L’AGENZIA DEL MESE

bernardini simonmisterholiday logoNetwork News intervista Simon Bernardini, 49 anni di Galliate (No), dal 2004 responsabile commerciale per lo sviluppo della rete di Mister Holiday, network con base a Castiglione delle Stiviere e fondato da Laura Sandrini e Fabio Bignotti.

Domanda - 12 anni nella stessa azienda, è quasi un record. Le sarà senz’altro capitato di ricevere offerte da altri network più grandi, perché è rimasto fedele a Mister Holiday? Piccolo è veramente bello? Risposta - Sì, lo è! Non nascondo che negli anni qualche proposta sia effettivamente arrivata, ma personalmente non ho mai sentito né la necessità, né la motivazione di cambiare. Mister Holiday mi ha dato la possibilità di crescere professionalmente lasciandomi spazio per esprimermi, il tutto in un ambiente familiare dove si viene considerati parte attiva dell’azienda e dove il confronto è costante e sincero. D - Lei si è sempre occupato di affiliazioni e - essendo l’associazione in partecipazione la formula contrattuale di MH - ha a che fare con nuovi imprenditori, non necessariamente esperti. Cosa è cambiato dal 2004 a oggi? R - La vera differenza è che sono cambiate le condizioni economiche del nostro Paese. Una decina di anni fa incontravo imprenditori che volevano diversificare le proprie attività e ne sceglievano una (il turismo, appunto) ritenuta attraente e piacevole. Oggi, ahimè, parecchi si trovano a 50 anni senza lavoro e cercano in qualche modo di rimettersi in gioco. Il turismo è tuttora uno dei pochi settori accessibili con un piccolo investimento e nessun costo di magazzino: il lavoro è dinamico e stimolante, per molti si tratta di realizzare un sogno. D - Lei conosce bene le motivazioni che portano un neo imprenditore a voler aprire un’agenzia: quali sono le tre più importanti, valide ancora oggi? R - Innanzitutto la passione per l’organizzazione dei viaggi: è questo il motore trainante della scelta della persona che ci contatta. In seconda battuta, l’ambizione di voler costruire un’impresa per conto proprio. Infine, la motivazione meno nobile, ma non per questo meno frequente: molti pensano che vendere viaggi sia la cosa più facile del mondo, mentre noi sappiamo che in realtà non è così. Il nostro settore è appassionante e le agenzie sono viste con occhi migliori rispetto al passato, in quanto offrono consulenza, contatto fisico (elemento ancora importante per il cliente italiano) e tutela: tutti elementi dei quali internet non dispone. Per fortuna ci sono ancora ‘amanti’ di questo mondo, che è stato maltrattato sia dalla freddezza del web che dai tanti millantatori.