ACI blueteam SpA si posiziona tra le prime cinque TMC Travel Management Company per volumi gestiti in Italia e l’operazione che l’ha condotta sotto il controllo del Gruppo ACI - all’inizio del 2020 - avrebbe meritato maggiore visibilità. Non è accaduto per due motivi: perché se c’è un comparto turistico del quale si parla poco è appunto quello corporate (CWT, Uvet GBT, Gattinoni, BCD Travel, Cisalpina Tours, BT Expert) e poi perché l’operazione è avvenuta allo scoppio dell’epidemia Covid, e abbiamo tutti pensato ad altro. Blueteam fu fondata nel 1998 a Luisago (Co) da Roberto Valenti e Marco Rinaldo: imprenditori molto discreti, dall’approccio distaccato nella comunicazione esterna e in grado di giocare alla pari in un’arena molto affollata, visto che i competitor globali si chiamano CWT, BCD, AmEx. Merito anche della collocazione sul mercato: Blueteam ha scelto quello up-scale, grazie agli accordi con blasonate aziende del settore fashion, sganciandosi dai modelli di pricing competitivi. Dopo vent’anni di attività (e di utili), a febbraio 2020 Valenti e Rinaldi cedono il 100% delle quote al Gruppo ACI (Automobile Club Italia) attraverso la controllata Ventura SpA: ACI infatti, dopo aver ceduto agli ex soci olandesi la società BCD Travel Italy, aveva ereditato tutto il business della stessa Ventura e relativi brand BCD Travel, BCD ME e Travelgood. Dopo l’acquisizione Blueteam cambia nome in ACI blueteam. Al vertice della società operano quattro manager molto noti nel settore: il direttore generale Piergiulio Donzelli (oltre 20 anni, in tre fasi, in Uvet Viaggi Turismo), l’industry relations & travel partners director Massimo Gardini (identico ruolo in Uvet AmEx per 18 anni), il leisure operation director Massimiliano Biella (nipote di Adriano Biella, fondatore di Buon Viaggio Network, e docente a contratto in Uni Bicocca) e il marketing & leisure industry relations director Piergiorgio Reggio (importanti trascorsi in G40 e Gattinoni Mondo di Vacanze). Donzelli spiega che “il processo di integrazione tra Blueteam e la nuova proprietà è in fase avanzata, abbiamo predisposto un nuovo logo, riorganizzato gli uffici (la sede operativa è sempre quella di Luisago - ndr), predisposto importanti investimenti tecnologici con il lancio della nuova piattaforma leisure PrenotACI.travel e dei nuovi self booking tool, oltre ad aver previsto una comunicazione differenziata per i diversi canali”. In effetti, l’home page del sito ben distingue le due sezioni principali, corporale e leisure, è disponibile sia in italiano che in inglese e la sezione dedicata alle agenzie di viaggi (le 48 Agenzie ACI blueteam Partner) risulta immediatamente raggiungibile. Grande rilievo è dato al segmento Luxury, grazie all’appartenenza al network Virtuoso e alle “preferred partnership” con prestigiose catene alberghiere 5 stelle lusso. In ambito social, per il segmento leisure, sono stati dedicati i due nuovi profili PrenotACI.travel presenti su Facebook e Instagram, mentre la comunicazione istituzionale è affidata alle nuove pagine social di ACI blueteam su Facebook, Instagram e LinkedIn. Il BT fa sempre la parte del leone: 245 milioni di euro il giro d’affari del 2019, 245 dipendenti, 9 uffici in Italia e uno negli USA. Come vede l’immediato futuro del business travel in Italia, il direttore Donzelli? “Dopo quasi due anni di stagnazione, in pochi mesi abbiamo raggiunto numeri assimilabili a quelli precedenti e, soprattutto, nonostante tanta parte del mondo sia tuttora difficilmente accessibile. I numeri sono e saranno in fortissima crescita anche in futuro".