Il retail è innovativo per eccellenza (basti pensare alla moda e al lusso), ma non nelle agenzie di viaggi che - dopo l’entusiasmo dei primi anni 2000, grazie alla liberalizzazione delle licenze e al franchising - di innovazione ne hanno fatta ben poca. Per questo l’operazione “Hub Art & Travel by Agostino Art Gallery & Astrolabio Viaggi” è da lodare: trasformare un’agenzia di viaggi in una esposizione di arte contemporanea, a cominciare dalla centenaria 5 Giornate Viaggi, situata nel vecchio casello del dazio, in piazza Cinque Giornate, in centro a Milano.
“Il cliente, dal momento in cui entra in agenzia, trova non un ufficio per il disbrigo delle pratiche, ma un ambiente caratterizzato che gli parla anche attraverso espressioni artistiche. Così inizia già l’emozione del viaggio” spiega Andrea Barbieri, general manager de L’Astrolabio “Perché l’arte contemporanea? Perché la nostra attività ha radici nel passato, ma è attualissima e proiettata verso il futuro, quindi parla un linguaggio contemporaneo in termini di relazioni, proposte, strumenti, anche di comunicazione, e attenzione alle esigenze sempre nuove delle persone che viaggiano”. Coraggioso.
E così alle pareti delle tre agenzie milanesi coinvolte nel progetto (oltre a 5 Giornate, L’Astrolabio e Superviaggi) i vecchi poster delle destinazioni fanno spazio a vere e proprie opere d’arte, grazie alla partnership con Agostino Art Gallery di Cinzia Lampariello e Giacomo Ranzi.
L’Astrolabio fa capo alla famiglia Aronson, già proprietaria di Chiariva dal 1931 al 1998, attiva nelle vacanze studio e soggiorni all’estero con Viva International, alla quale ha successivamente affiancato Astrolabio Viaggi. Recente l’acquisizione dell’agenzia Ascot Viaggi di Bergamo. L’insieme delle attività generate da agenzie e vacanze studio, secondo fonti della società, registra un fatturato 2023 pari a 20 milioni di euro.