Era un accordo di cui si vociferava da tempo, finalmente Bluvacanze e OTN Open Travel Network lo hanno ufficializzato a luglio 2013: “Non si tratta né di fusione né di acquisizione, ma di partnership su aspetti operativi, tecnologici, di acquisto dei prodotti, di formazione e aggiornamento della rete agenziale” specificano in una nota congiunta. Nulla a che vedere con le operazioni più complesse di Gattinoni / G40 né di Value Holding / Liberi Tutti: la prima conseguenza è che i t.o. contrattualizzati da Bluvacanze saranno distribuiti dalle agenzie OTN, e viceversa quelli di OTN dalle agenzie Bluvacanze e Vivere&Viaggiare. Ovvio che i primi a beneficiarne saranno i due tour operator “in house”, ovvero Going (che dal 2012 viene venduto anche da agenzie al di fuori del network) di Bluvacanze e I Viaggi del Delfino che, come OTN, fa riferimento alla medesima proprietà del gruppo romano. Storie molto diverse: fondato una decina di anni fa Open Travel Network è guidato da sempre dal presidente Michele Di Stasio e dal direttore commerciale Giorgio Lotti (foto in basso a sinistra), mentre Bluvacanze ha vissuto varie vicissitudini e oggi fa riferimento a MSC e Unicredit e da marzo 2012 ha un nuovo a.d. Massimo Rosi (foto in alto a sinistra). Due i motivi veramente alla base dell’accordo: la complementarietà geografica delle due reti (Bluvacanze e Vivere & Viaggiare sono più diffuse al nord, OTN è da sempre uno dei network più rappresentati nel centro sud); la possibilità di fare cross-selling, ovvero vendere i prodotti dei rispettivi t.o. In tempi di magra come questi, i margini si fanno più sul prodotto che sulle agenzie. A proposito delle quali, la somma di Bluvacanze (580) e di OTN (630) fa 1.210 agenzie, ovvero secondo gruppo in Italia, dietro Welcome/HP/Bravo Net e a pari merito con Uvet ITN. Il processo di concentrazione tra reti prosegue inarrestabile.