Euromediterranean Travel, Sharon Viaggi T.O., CTS Centro Turistico Studentesco, Grantour, ancora CTS Viaggi, SeaNet Travel Network e infine MyNetwork (Gruppo Gattinoni, 474 agenzie indipendenti a luglio 2023, frutto della fusione di Marsupio, Fespit e SeaNet): questo il ruolino di marcia di Andrea Pesenti, che dopo 45 anni sul campo ha deciso di prendersi una pausa, al termine di quattro intensi anni come direttore rete MyNetwork.
Domanda - L’impresa della quale è più orgoglioso? Risposta - SeaNet Travel Network, perché era il 2010, a 54 anni mi stavo gettando nella mia prima impresa imprenditoriale, come unico socio operativo, con soli tre collaboratori in sede: la grande crisi del 2011/12 era dietro l’angolo e io ovviamente non lo sapevo. Eppure, in cinque anni siamo entrati tra i primi dieci network di agenzie e nel 2019 - quando abbiamo ceduto a Gattinoni - le agenzie affiliate erano 250. D - L’azienda che ha più amato? R - CTS, anche perché vi ho trascorso 16 anni (dal 1985 al 1989 e dal 1997 al 2009) ed è stata un avventura indimenticabile. Col presidente Luigi Vedovato e il direttore generale Roberto Corbella, abbiamo visto il mondo trasformarsi (prima e dopo il web) e creato un modello distributivo che ha fatto epoca, integrando t.o. (eravamo leader sulla Grecia, come charter) e agenzie, filiali e CTS Point. D - L’imprenditore che più ha ammirato? R - Franco Gattinoni, per tre motivi: perché nasce agente di viaggi e comprende come pochi le istanze delle agenzie; perché ha visione strategica, ma tiene i piedi saldamente per terra; perché è di Lecco, e io di Roma, e andare d’accordo non era scontato.