Oggi questo spazio è a cura dell’autore di , Roberto Gentile. “Partendo dal presupposto che i network operativi in Italia siano un centinaio e che le agenzie indipendenti siano meno della metà delle 10.000 agenzie di viaggi, anziché prendere in considerazione i “soliti” dati statistici (numero di agenzie o volume d’affari), ho classificato le reti in 5 tipologie identificate dallo “stile di gestione":
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Duri e puri: sono le reti che hanno sostanzialmente mantenuto medesima proprietà, management e mission dalla loro fondazione a oggi. Bluvacanze, Frigerio Viaggi Network, Happytour e Gattinoni gli esempi più eclatanti.
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Prendi i soldi e (forse) scappa: dal 1990 a oggi oltre 35 reti sono apparse sul mercato, hanno operato per breve o lungo tempo e oggi sono uscite dallo scenario; alcune per motivi di business, altre perché il loro progetto non aveva alcun fondamento, se non “fare cassa” con le fee d’ingresso versate dai potenziali affiliati. Un nome tra tutti, quello della romana Money & Holidays, desaparecida ormai da qualche stagione.
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"Ich spreche Deutsch!": sono le reti a forte connotazione regionale o provinciale, con grande radicamento sul territorio e presidio assoluto della nicchia di mercato. Tra tutte, l’Alpina Tourdolomit di Bolzano è l’esempio più marcato, grazie anche al fatto di essere l’unico network italiano con un sito solo in lingua tedesca.
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Aggiungi un posto a tavola: è la tipologia più diffusa, corrispondente al classico gruppo d’acquisto, si caratterizza per la volontà di crescere essenzialmente in termini numerici, contando sul fatto che sia la quantità di agenzie ad aumentare le capacità negoziali con i fornitori. A questo gruppo appartengono Buon Viaggio Network, il primo network veramente organizzato nato in Italia, e BravoNet, che ha raggiunto risultati eccezionali in pochissimi anni di attività.
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Go vertical: può integrare verticalmente solo chi ha alle spalle un progetto industriale, quindi è più facile che siano i t.o. a integrare la filiera a valle, piuttosto che le agenzie di viaggi a monte. Ecco perché gli appartenenti a questa categoria sono Alpitour con Welcome Travel, Ventaglio con le VentaPoint e le Agenzie 360, Eurotravel con Travelshop; fino a qualche mese fa c’era anche Teorema Tour con le Color’s World, oggi integrate nel progetto Bluvacanze/Cisalpina Tours.
V isti gli stili di gestione dei network, nel prossimo numero di l’autore presenterà i 10 più comuni motivi per i quali un’agenzia indipendente può continuare a restare tale, ignorando l’aggregazione.