E' un ritorno alla base, quello di Renato Scaffidi, torinese, classe 1962, oltre 30 anni di carriera come imprenditore e manager turistico, sviluppata soprattutto nel tour operating (Settemari, Teorema, Boscolo, Viaggi del Ventaglio, Marevero) e remoti trascorsi anche nella distribuzione (vent’anni fa conduceva la rete Colors World). Trasferitosi nel 2012 in America Latina (dove ha lavorato per il Grupo Cocha in Cile e per Solways Leisure in Colombia) da settembre 2018 Scaffidi è il country manager Italia della compagnia iberica Air Europa.
Non è la prima donna al vertice di Fiavet, la più blasonata associazione di categoria del settore, visto che in passato si sono avvicendante Donatella Marai (inizio anni 2000) e Cinzia Renzi nel 2010-12. Ma la giovane Ivana Jelinic, di origine croata e cresciuta in Umbria, titolare di Igei Viaggi, presidente Fiavet Umbria e vicepresidente Fiavet Nazionale durante il triennio di Jacopo De Ria, eletta con soli due voti di scarto presidente Fiavet per il 2018-2021, è una tipa tosta. Non solo per le origini slave, non solo per essersi fatta da sola (infatti ha chiamato l’agenzia con le sue iniziali), non solo per aver accettato di succedere a un presidente assertivo pure lui, il fiorentino De Ria. Ma perché, appena insediatasi, ha sostituito il segretario generale Matteo Fortunati col fedele segretario umbro Giovanni Rubeca; si è vista negare l’endorsement (e magari pure un mazzo di fiori, essendo una signora...) dal candidato sconfitto Ernesto Mazzi, peraltro appena rieletto presidente Fiavet Lazio, e da quattro regionali (Campania e Basilicata, Emilia Romagna e Marche, Lombardia e Lazio); ha annunciato di aver definito, con Assoviaggi, “un nuovo modello contrattuale per la compravendita di pacchetti e servizi turistici, in vista della scadenza del 1° luglio 2018, che sancirà l’entrata in vigore della nuova direttiva europea per la vendita dei viaggi”. Beata gioventù.
Silvio Paganini approda in Trainline e Zuccati al vertice di ENJOY
Trainline ha annunciato la nomina di Silvio Paganini come head of supply per l’Italia. A lui spetterà gestire le relazioni con le compagnie di trasporti e creare nuovi contatti con i vettori ferroviari e gli operatori del coaching. Trainline Sas, società per azioni con sede a Parigi, è “l’app per viaggi in treno nonché il rivenditore indipendente di biglietti ferroviari leader in Europa: 144 compagnie ferroviarie, 127.000 viaggi venduti al giorno, 36 Paesi coperti, un team di oltre 500 persone di 48 nazionalità differenti”recita il sito. Paganini è manager di grande esperienza: prima in Parmatour / Sestante Business Travel, quindi dodici anni in Travelport come general manager Italy & Malta, nel 2017 ha fondato ENJOY - My Travel Network. Rete con sede a Roma, formata da 90 agenzie indipendenti, della quale il co-fondatore e presidente Giorgio Zuccati, direttore commerciale del gruppo DST Diffusione Servizi Turistici di Verona, assume ora l’incarico di amministratore unico.
Perché Giorgio Trivellon ha lasciato il Club Med dopo 20 anni
Non è un caso che Giorgio Trivellon abbia lasciato Club Med proprio alla vigilia del Grand Opening di Cefalù, il primo viaggio a cinque Tridenti d'Europa. Entrato nel Club nel 1990, ancora di proprietà del fondatore Gilbert Trigano, si era inizialmente occupato di risorse umane, per poi passare stabilmente alla direzione commerciale, lavorando a fianco di manager come Giorgio Palmucci e Pierluigi Taliento. Dopo una paretesi in Valtur, rientra in Club Med nel 2012, come responsabile vendite a fianco di Gino Andreetta, fedele a uno dei pochi “love brand” del settore turistico. “Non lascio perché ho qualcos’altro, ma perché sono sicuro che sia la decisione giusta da prendere in questo momento. Il tutto in accordo con l’azienda, che ha avviato una riorganizzazione aziendale finalizzata a nuove forme di distribuzione, in linea con l’evoluzione del mercato turistico”. Forme con le quali Trivellon non va completamente d’accordo.