Parla Marco Ficarra, nuovo a.d. BluHolding
Pinguino Viaggi Network: + 25%
In un momento nel quale network e agenzie si leccano le ferite, Pinguino Viaggi chiude il primo trimestre 2009 con un bilancio positivo: da un lato dieci nuovi imprenditori che da gennaio sono entrati a far parte della squadra, dall’altro la crescita delle agenzie del gruppo, passate dalle 53 di gennaio 2008 alle 93 attuali. Il network pesarese chiude le vendite invernali con un +25% rispetto al 2008, anche grazie agli accordi coi t.o. partner, tra i quali spunta ovviamente Viaggi del Ventaglio. Per gestire al meglio le vendite estive il network ha realizzato il catalogo Summer Time Pinguino, in distribuzione solo nelle agenzie del gruppo.
G4 Turismo Kuoni lascia White Star Adventure
L'agenzia insignita del titolo di Agenzia di Viaggi dell'Anno dalla giuria di
Fiavet, regionali e nazionale: al voto, al voto!
Psico-dramma in Cisalpina Tours
I fatti sono noti: i nuovi proprietari di Cisalpina Tours e Bluvacanze, ovvero Blu Holding SpA della SGR Investitori Associati, hanno letteralmente defenestrato il vertice di Cisalpina Tours, il fondatore Pasquale Chianello e l’a.d. Fabrizio Chianello, dopo che quest’ultimo aveva pubblicamente denunciato “gravi irregolarità nella gestione finanziaria di Blu Holding e distrazione di fondi di Cisalpina Tours verso la consociata Bluvacanze”. Tradotto, i soldi giravano in modo che ai Chianello non garbava. Se la vedranno Procura, giudici e avvocati. Quello di cui pochi han parlato è lo psico-dramma avvenuto nella sede di Cisalpina Tours, a Rosta, la mattina del 5 febbraio: sono arrivati sette manager milanesi (i Cavalieri dell’Apocalisse erano solo quattro…) per far capire ai dipendenti chi comandasse, mentre Pasquale Chianello metteva in uno scatolone i ricordi di un’avventura iniziata nel 1970: foto, documenti, premi, contratti. Sulle scale, un applauso e molte lacrime hanno salutato il comandante che abbandonava il ponte di comando. Ma in un blog immediatamente aperto, si scontravano due partiti: quello pro-Chianello, che ne riconosceva lo spirito e la capacità imprenditoriale, e quello - spesso ex dipendenti - che agli stessi attribuiva un atteggiamento da padroni delle ferriere. Comunque, un’uscita di scena da ricordare.
|